Figura 6 - Veduta della prima rampa della scala, restaurata nel 1930, che sale dalla via Biberatica. A destra, all'interno delle nicchie, sono gli archi rampanti che sostengono il secondo braccio. Le nicchie, coperte da volte a botte, sono sostruzioni che contengono la parete montuosa tagliata per il passaggio della strada.
Non è da escludere che al di sopra fosse impostato un fabbricato a più livelli che proseguiva verso sud (destra nell'immagine), l'edificio del Corpo Centrale. Quest'ultimo è stato tagliato nel medioevo in corrispondenza del lato N della scala la quale si presenta oggi come un collegamento esterno tra la via Biberatica e la strada che corre, a una quota più alta, lungo il crinale della collina (oggi via della Torre). Analizzando la planimetria si può ritenere che le rampe oggi visibili fossero .in realtà la parte inferiore di un corpo-scala interno, costituito ai livelli superiori da coppie di rampe affiancate, orientate N-S.
All'esterno il percorso di via della Torre era collegato alla via Biberatica per mezzo di un'altra scala situata alla sua estremità meridionale, la quale è stata messa in luce da uno scavo effettuato nel 2000. Cfr. M. Bianchini, Indagini nel tratto sud-est della via Biberatica. Modalità e cronologia della costruzione del settore meridionale dei Mercati di Traiano, in AA.VV., I Mercati di Traiano alla luce dei recenti restauri e delle indagini archeologiche, Giornata di studio presso l’Istituto Archeologico Germanico di Roma, (15 maggio 2003), in BCom, CIV, 2003 (2005) , pp. 235-268.
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