Figura 16 - Interno di una sala semicircolare situata al II livello del Corpo Centrale. L'esedra, come quella dell'ambiente sottostante, serviva a contenere il terreno retrostante tagliato dagli sbancamenti. 
I blocchi di travertino della inquadratura della finestra, di cui si sono conservati due architravi, occupavano la metà esterna del muro alloggiati in apposite riseghe A destra è visibile una porta che collegava questo ambiente  con una scala che saliva al piano soprastante la quale  è stata tamponata in fase di cantiere. La sala doveva pertanto essere stata messa in comunicazione direttamente con la Grande Aula tramite una breccia praticata in uno dei muri divisori degli ambienti adiacenti. Sul'argomento cfr. L. Ungaro, I Mercati di Traiano: aspetti funzionali e strutture, in AA.VV., I Mercati di Traiano alla luce dei recenti restauri e delle indagini archeologiche, Giornata di studio presso l’Istituto Archeologico Germanico di Roma, (15 maggio 2003), in BCom, CIV, 2003 (2005),  pp. 205-218. 
L'intradosso della semicupola è perforato per tutta la sua lunghezza, due piedi e mezzo sopra l'imposta, da una fila orizzontale di fori nei quali dovevano essere alloggiate  le grappe metalliche che servivano a fissare una fascia  decorativa in marmo. Si tatta di una delle pochissime tracce dei rivestimenti originali delle pareti attestate nella parte superiore dei Mercati Traianei. In ogni modo essa non è riportata nella presente ricostruzione che vuole riprodurre, come spiegato in premessa, l'immagine che doveva presentare il monumento  prima della messa in opera dei materiali di rivestimento definitivi.
 
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