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Figura 26 - Interno della sala principale del IV livello situata al di sopra della sala absidata del "piano nobile". Restano le impronte delle imposte della volta crollata, compresi alcuni frammenti di mattoni del costolone centrale che consentono di ricostruirne il profilo.
La copertura era costituita da due parti nettamente distinte. La metà interna della sala era sormontata da un mezzo padiglione, il quale si raccordava sulla fronte con il costolone in bipedali e le cui tre falde servivano a controbilanciare le volte a botte diversamente orientate degli ambienti circostanti. La metà esterna era coperta invece da una volta a botte impostata a una quota notevolmente più alta. L'altezza dell'ambiente da questa parte doveva essere all'incirca uguale a quella della sala sottostante che è di di pari larghezza. La volta risultava pertanto notevolmente più alta di quella degli altri ambienti dell'ultimo piano del Corpo Centrale e doveva dare forma sul tetto a un corpo in elevato, una sorta di torretta ben visibile da lontano, che rimarcava la preminenza di questa parte del complesso architettonico, situata in posizione centrale rispetto al Grande Emiciclo, la quale doveva ospitare gli uffici più importanti (vedi Ricostruzione dell'esterno. Veduta da SO).
(Cfr. M. Bianchini, "La ricostruzione del Corpo Centrale", in L. Ungaro, M.P. Del Moro, M. Vitti (a cura di), I Mercati di Traiano restituiti. Studi e restauri 2005-2007, Roma 2010 pp. 59-76).
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